C’è un luogo comune che vorrei cancellare: “ce lo chiede l’Europa”

Sono cresciuto con il sogno dell’Europa e oggi mi candido anche per essere diverso sia da quelli che danno all’Europa la colpa di tutto, sia da quelli del “ce lo chiede l’Europa”.

Mi candido per lavorare prioritariamente su un’altra domanda: cosa chiediamo noi all’Europa?
Intanto la cosa più importante: pace. Pace dentro i confini UE e una pace giusta anche per risolvere i conflitti in corso, dando pieno sostegno a chi è aggredito.

Inoltre, lavorare insieme perché ci serve una prospettiva europea se vogliamo affrontare davvero le sfide del nostro territorio.
Il costo della vita e delle case, la transizione ecologica e gli investimenti per i treni locali possono essere affrontati solo se si uniscono soluzioni locali con il sostegno dell’Europa.

Da 13 anni sono parte della Giunta di Milano innovando i settori di mi sono occupato e cooperando con sindaci e amministratori di tutto il Paese. Per questo penso di poter essere utile a creare la giusta connessione tra il nostro territorio e l’Europa, e per essere sempre più vicini: chiedo la tua fiducia e il tuo voto per farlo al meglio.